8 consigli per viaggiare meglio

Perché dovresti ascoltare i miei consigli su come viaggiare?

Viaggiare è nel DNA di tutti…chi più chi meno soffriamo tutti di dromomania ma purtroppo gli errori si pagano sulla propria pelle, così mi sento di darti qualche dritta sulla base delle mie esperienze passate.

Ci sono dettagli che se conosciuti prima trasformeranno il vostro viaggio in un momento magico dove tutto filerà liscio, permettendovi di ottimizzare al meglio il tempo.

Prova ad applicare questi consigli già dalla prossima destinazione e confronta i tuoi stati d’animo con quelli dei viaggi già fatti.

Non preoccuparti…poi nel tempo diverranno cose automatiche, automatismi da vero world traveller!

famiglia Simpson fa il bagno in una pozza

 

Migliora i tuoi viaggi da qui:

 

1 – PRENOTA SUBITO

Se trovi il volo “giusto” prenotalo subito, non attendere il momento “perfetto”.
Ci sarà sempre qualcosa che non andrà bene, qualche impegno non previsto, qualche compleanno o matrimonio di amici, l’auto che si romperà o la chiamata al dentista.

Prenota e poi organizzati in modo da portare a termine tutti i tuoi impegni fino al giorno prima della partenza.

Tieni la data bene in mente e lavora sodo in funzione di quella: partire con la mente libera ti permette di godere molto di più il viaggio.

 

2 – SOCIAL

Personalmente uso molto Facebook e Youtube per farmi un’idea del posto che voglio visitare e iniziare a pianificare con la mente come creare il viaggio.

Facebook lo consiglio per cercare quindi iscriversi nei vari gruppi del Paese scelto: non c’è cosa più preziosa dei consigli della gente del posto. Segui le discussioni random o se hai domande crea semplicemente un post e attendi i commenti.

Youtube lo uso per scovare posti poco conosciuti o carpire meglio dettagli di una determinata zona magari spiegati in un video fatto da una persona del posto. Molto attuali sono i video fatti con il supporto dei droni: spesso vedere le cose dall’ alto o da prospettive diverse ci portano a compiere scelte diverse da quelle che avevamo programmato.

 

3 – PIANIFICA SOLO L’INIZIO

Pianificare totalmente un viaggio di 10 o più giorni è un gran lavoro. Ammesso che tu riesca nell’ impresa sarai seguito da un’ ondata pazzesca di ansia per tutta la tua vacanza. Sempre in corsa e col cervello fumante per creare un Tetris di spostamenti che escludono la possibilità di imprevisti.

Avevo questa brutta malattia anche io ma poi ho imparato a seguire il flusso, a farmi trasportare dagli avvenimenti o dai miei stati d’animo.

Prova a organizzare solo i primi 2 giorni di viaggio lasciando comunque margini di tempo fra un’ attività e l’ altra.

Il resto del viaggio lo deciderai strada facendo, saltando gli ostacoli e rendendoti conto in loco quale sia la scelta migliore.

 

4 – BAGAGLIO

Soprattutto per le viaggiatrici questo è il vero dramma pre-partenza. Spesso lo zaino viene riempito 2-3 volte prima di trovare la combinazione magica esatta: che sempre poi si rivela quella sbagliata!

Considera sempre che in tutto il mondo ci sono lavanderie a gettoni e non, pertanto ti basteranno un paio di cambi da rilavare durante la vostra permanenza.

Così facendo lascerai anche spazio per un eventuale shopping: negozi e mercati di abbigliamento sono ovunque ed ecco che il tuo souvenir potrebbe essere una maglietta o un foulard che ti accompagnerà fino al rientro…e oltre.

 

5 – ABBIGLIAMENTO 

Per noi italiani lo stile è da rispettare anche quando si viaggia.

Bene…ma se state guidando in un safari in Kenya, cavalcando nel deserto del Gobi o facendo trekking sul Macchu Picchu non importerà a nessuno che indossiate capi della nuova  collezione primavera-estate dell’anno prossimo.

Privilegia gli indumenti tecnici: sono più resistenti al vento e alla pioggia, sono più leggeri e soprattuto asciugano prima.

Focalizza le tue scelte sulla comodità e non sulla bellezza dei capi: vestirsi in modo meno appariscente ti renderà anche più sereno nelle zone “a rischio” per i turisti.

 

6 – DENARO 

I contati sono comodi sia per chi li spende che chi li riceve.

Nei viaggi lunghi però avere con se molti contanti ti espone molto ad un’ alta dose di rischio sia che tu possa essere rapinato ma anche nella “migliore” delle ipotesi che tu possa perdere il portafogli.

Mi capita spesso di incontrare viaggiatori che non usano o non hanno proprio la carta di credito.

Sappi che se chiedi una carta di credito alla tua banca, al di la delle spese che possono essere diverse da istituto a istituto, questa non ha costi fino al suo primo utilizzo. Le carte di credito infatti si attivano una volta effettuato il primo pagamento o prelievo pertanto pensa di tenerla sempre con te come “salvagente”.

Ti ricordo che le carte di credito non hanno commissioni sui pagamenti ma sono sconsigliate per i prelievi agli ATM dove vi è applicato un tasso.

 

7 – ASSICURAZIONE 

Se il tuo viaggio si svolgerà in Europa l’ assicurazione sanitaria non è necessaria infatti come cittadini italiani sarai coperto e sarà sufficiente portare con te il Tesserino Sanitario Nazionale.

Fuori dal vecchio continente però le cose cambiano e molto: uno dei miei consigli non può essere che dirti di farla!!!

Questo non è un augurio ad una disgrazia ma il non farti trovare impreparato ti toglierà molti grattacapi che anche una banale visita per influenza, per un mal di denti o per un’ intolleranza alimentare ti può portare.

Sfortunatamente ho potuto constatare personalmente che la sanità all’ estero può essere sorprendentemente efficiente ma al tempo stesso molto ma molto costosa.

Ricordati della tua vacanza per tutte le emozioni positive che ti ha trasmesso e non per la fattura che ti ha lasciato il medico che ti ha visitato!

 

8 – IMITA I RESIDENTI

Dimenticati per una volta le lasagne, il tiramisù o le melanzane della mamma. Non cercare ristoranti italiani e soprattutto sta alla larga dai turisti italiani.

Non ti sto dicendo di perdere il patriottismo che è in te ma prova a non manifestarlo quando sei in un paese che ti ospita.

L’italiano che all’ estero è sempre quello che si lamenta per le cose che ha a casa e che non trova in viaggio.

Prova piuttosto a imitare i residenti: ordina quello che mangiano loro nei posti che frequentano loro, vestiti come loro, impara i loro modi di fare, segui i loro consigli.
L’ essere integrato in una popolazione che non è la tua inizia anche da qui, che sia per pochi giorni o per il resto della tua vita.

 

famiglia Simpson a New York

 

Se inizi a seguire questi consigli vedrai che le tue vacanze cambieranno ma non scordarti di lasciare a casa pregiudizi e leggende metropolitane che gli amici ti hanno raccontato. Ogni persona, luogo e viaggio ci trasmettono quello che noi siamo pronti a ricevere quindi ogni viaggiatore vivrà momenti unici.

Abbassa quindi le tue barriere e sii pronto ad accogliere quello che il momento ti propone!

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